
Molti negozianti di calzature oggi affrontano una crisi senza precedenti. Ma la vera domanda che dovremmo farci non è solo “perché non entra nessuno?”, ma che posizione occupa il mio negozio nella mente del consumatore?
Il posizionamento non è ciò che diciamo noi di essere, ma ciò che percepisce il cliente. E oggi più che mai è fondamentale capirlo.
Esistono diversi tipi di posizionamento, ciascuno con le proprie difficoltà e opportunità. Ecco una panoramica aggiornata e realistica:
1. 👟 Il negozio “di esigenza”
- Vende brand comuni, prodotti commerciali.
- Il cliente entra solo perché ha bisogno.
- Il problema? È facilmente sostituibile. Compete con centri commerciali, outlet, marketplace e altri negozi con le stesse proposte.
- Difficilissimo da gestire, richiede margini bassi e grande volume.
2. 💡 Il negozio “furbo” del buon prezzo e del buon gusto
- Propone prodotti di buona qualità, quasi sconosciuti al cliente finale, ma ben selezionati.
- Prezzo medio sotto i 110 €.
- Vetrine curate, essenziali e chiare.
- Il posizionamento è “furbo”: il cliente scopre un valore che non trova altrove. È una soluzione intelligente per i negozi di città medie e piccole.
3. ❤️ Il negozio emozionale / ispirazionale
- Il cliente entra per cercare qualcosa che in giro non c’è.
- Brand di nicchia, selezione personale, atmosfera unica.
- Il titolare deve saper mixare bene brand civetta e marchi introvabili online.
- L’obiettivo è creare un’esperienza che resti impressa: il cliente deve emozionarsi, sentirsi ispirato.
- Qui vince la personalità del negozio.
4. 👠 Il negozio medio/alto con target chiaro
- Offerta coerente e posizionata: ad esempio donna elegante e semplice, oppure donna che osa.
- I clienti si riconoscono nello stile del punto vendita.
- Richiede coerenza estetica, selezione precisa e comunicazione mirata.
- Il vantaggio? Margini migliori e clientela fidelizzata.
5. 🧭 Altre tipologie emergenti (o ibride)
Oggi esistono anche modelli più flessibili e moderni:
- 👞 Negozi specializzati: solo sneakers da collezione, solo comfort, solo made in Italy.
- 🛋️ Concept Store / Lifestyle Store: calzature ma anche accessori, profumi, design. Vendono uno “stile di vita”.
- 🚪 Temporary o Pop-up Store: negozi stagionali o per eventi, giocano sull’effetto novità.
- 🧑🤝🧑 Negozi di quartiere relazionali: fidelizzazione, accoglienza, servizio personale.
- Altre Tipologie.
🎯 In conclusione
Chi non ha ancora chiaro il proprio posizionamento, rischia di essere confuso e sostituibile.
Il cliente non sceglie il negozio che ha tutto, ma quello che trasmette qualcosa: sicurezza, gusto, emozione, valore.
La domanda che ogni titolare dovrebbe farsi è:
“Perché un cliente dovrebbe scegliere proprio me?”
Nei prossimi articoli parleremo di come costruire o correggere il posizionamento in base alla clientela, alla zona e al tipo di negozio.
Perché oggi, non basta vendere scarpe. Bisogna saper vendere un’identità.








