Il tuo negozio è il migliore, i tuoi prodotti sono i più giusti e la causa degli scarsi incassi è del cambiamento climatico, della politica e della crisi economica. E’ questo che pensi?
In parte stiamo vivendo una situazione storicamente disastrosa, ma mi capita spesso di intervistare imprenditori allo sbaraglio, troppo disorientati per affrontare la crisi e la concorrenza spietata.
Esportiamo? Cambiamo settore? Ampliamo l’offerta di prodotti? Creiamo un’ e-commerce?
DISINFORMAZIONE E SCARSA DECISIONE!
Sarebbe più logico partire dal marketing tradizionale, dalla valorizzazione del punto vendita, dalle promozioni/eventi in-store…
Gli strumenti online non sono che un estensione, un rafforzamento di quelle offline, non una sostituzione!
Se si punta sul prezzo al ribasso, è assai difficile riuscire ad ottenere un vantaggio competitivo di lungo periodo. I consumatori prestano sì attenzione alle proprie tasche, ma si concentrano anche su aspetti diversi come la qualità, la personalizzazione, la provenienza, l’esperienza d’acquisto. Devono essere fieri di camminare con la busta del negozio nel quale hanno appena comprato. Un semplice sacchetto di carta deve rappresentarli e dire al mondo cosa sono e dove acquistano.